Kraftwerk

All'inizio erano esponenti della musica d'avanguardia berlinese. Si chiamavano Organisation e registrarono un solo album "Tone Float" che, a parte un organo Hammond, un violino elettrico e un misterioso flauto elettrico era suonato da strumenti a percussione e strumenti strampalati come un "martello di plastica". Incisero nel 1970 a Londra per la RCA ma il disco fu un fiasco totale.

Organisation   Tone Float (Vinyl, UK, 1970) In vendita | Discogs   Organisation   Tone Float dettaglio(Vinyl, UK, 1970)

 

Il gruppo si sciolse ma due componenti della band, Ralf Hütter e Florian Schneider-Esleben con la collaborazione di due batteristi, tornarono in sala per registrare il primo album dei neonati Kraftwerk. In copertina, ispirata dalla pop art warroliana, il leggendario "birillo" stradale, lo spartitraffico che delimita in maniera provvisoria le zone da precludere ai mezzi in movimento. Inizia così il percorso di uno dei gruppi più innovativi della musica di quegli anni. Curiosamente la secoda canzone del disco si intitola "Stratovarius" che negli anni 90 fu l'ispirazione per dare nome all'omonimo gruppo.

Kraftwerk – Kraftwerk (1970)

Si chiamava ancora rock, più precisamente Kraut Rock, per l'ovvia provenienza germanica delle band ma ben presto, l'ascesa e la trasformazione dei Kraftwerk, divenne un successo internazionale di dimensione popolare.

La grafica delle loro copertine rispecchia le tematiche affrontate nei loro dischi. Le uniche eccezioni sono il terzo disco, Ralf & Florian e Trans Europe Express con il ritratto da studio dei protagonisti. C'è da annotare però che la versione britannica di Ralf e Florian in copertina riproduce l'immagine di un "circuito stampato" quasi a suggellare la nascita di un nuovo genere musicale, la musica "elettronica" appunto.

Kraftwerk – Ralf & Florian (1973)   Kraftwerk - Ralf And Florian

 

C'è da sottolineare che anche Trans Europe Express, nella sua ristampa su vinile trasparente, ha ricevuto un restyling radicale della figura di copertina ma questo è stato il risultato di una rivisitazione dell'intera discografia del gruppo, riproposta in tirature limitate in vinile e Compact Disc, per poi dare vita al progetto 3D (Der Katalog) ultima proposta del gruppo in ordine di tempo.

Kraftwerk – Trans Europe Express (1977)   Kraftwerk TEE   Kraftwerk – Trans Europe Express (2017)

 

Tre versioni diverse di TEE per la gioia del mercato collezionistico: La prima è l'edizione Italiana e in prevalenza Europea, la seconda è l'edizione USA, La terza quella re-mastered del 2017 con il conseguente restyling.

Kraftwerk – Radio activity 1975   Kraftwerk Radio Activity

 

In questo caso la rivisitazione della copertina ha un significato bivalente determinato dal fatto che sono una versione pre-Cernobyl ed una post-Cernobyl. Nella prima il tema era la celebrazione dell'attività radio fina a se stessa. I titoli del disco vanno da "Antenna" a "Ohm sweet Ohm" passando per "Radio Activity" che riscritta nel testo originale genera l'accostamento della seconda versione, quella rimasterizzata illustrata da una copertina decisamente allarmante che ricorda appunto il disastro nucleare. La seconda versione del brano apparve per la prima volta nell'album di loro re-interpretazioni "The Mix" del 1991 che anche nel suo caso ha subito un cambiamento nella grafica che accentua e sottolinea il corso di meccanizzazione della musica elettronica di quel periodo, con l'avvento dei campionatori.

Kraftwerk – the mix 1991   Kraftwerk The Mix 2020 edition

 

Anche nel caso di Autobahn una ristilizzazione della copertina, questa volta non proprio inedito. La versione blu infatti, era gia apparsa in una ristampa per il mercato inglese nel quale evidentemente, c'erano problemi di immadiata comprensione riguardo il "tema" affrontato dai Kraftwerk in questo lavoro. 

Kraftwerk Autobahn original   Kraftwerk   Ralf And Florian

 

Queste ovviamente sono solo alcune delle copertine della loro discografia completa. Sono quelle che mi hanno dato lo spunto maggiore per parlare di musica attraverso la grafica, aspetto non trascurabile nello scenario musicale. Tema che si stà perdendo in questi ultimi anni dove i supporti per ascoltare musica sono diventati decisamente più impalpabili. Ma questo è un tema che affronterò in un altro momento.